Un giorno capirai


Un giorno capirai che nonostante ti sia impegnato e stra impegnato a raggiungere obbiettivi sempre più alti e appaganti, ti sentirai sempre così, così dannatamente fragile. Fragile come vaso di cristallo, che a un primo brusco impatto si frantuma in mille pezzi. Ti sentirai vuoto, perché capirai che non è quello che raggiungi nel sociale a farti grande e completo, non è quello a farti sentire sereno e appagato, ma quello che semplicemente riesci a raggiungere in fondo all’anima aprendo il cuore. Li, nel profondo dove luci e suoni si perdono in un pacifico silenzio, c’è la parte che ognuno di noi custodisce gelosamente, quella più vera, che molte volte ci spaventa. Senza ascoltare l’anima, senza aprire il cuore, non si potrà mai conoscere e conquistare il mondo, non si potranno mai raggiungere vette maestose, senza che la fragilità e il dolore non calpestino la dignità che custodiamo dentro. Un giorno capirai che, i risultati materiali non ti faranno grande e attraverso loro non potrai mai assaporare la serenità morale, perché la grandezza la trovi in te scrutando nel profondo. Di Raffaella Frese

C’era una VOLTA


C’era una VOLTA…è così che iniziano sempre le FAVOLE…c’era una volta un grande amore, tra il sole e la luna… nato quasi da un capriccio, un amore immenso, cresciuto oltre ogni aspettativa…c’erano due cuori, perduti nella vita, in questa storia infinita…gli unici interpreti di questa favola, erano esclusivamente loro due… diversi ma terribilmente uguali perché entrambi aspettavano che prima o poi la vita li ripagasse di tante sofferenze vissute…fu così che il destino decise di farli incontrare, ogni tanto nell’eclissi dell’infinito e benché la loro strada non fosse in discesa decisero di prendersi per mano e di percorrerla insieme…sempre uniti, anche se distanti, uniti con l’amore e nell’amore e anche quando le difficoltà sembravano incolmabili…c’erano una volta…l’amore una favola infinita che ancora fa sognare…forse ogni tanto si perdono, i loro sguardi non sanno incontrarsi…ma i loro sorrisi finiscono sempre per ritrovarsi, forse sono finiti in un vortice pericoloso…forse…le mani si stringeranno e si lasceranno ancora tante volte…ma queste due luci abbaglianti sono niente l’una senza l’altro…si ameranno per sempre e ancora, oltre il visibile e l’impensabile, si amano tanto e non lasceranno che niente e nessuno mai li divida…c’era una volta la storia dell’amore!…♥ Raffy ♥

Le anime belle


Le anime belle sono coloro che risplendono di luce propria. Quelle che con le rughe della saggezza hanno fatto della loro esistenza un valore autentico. Hanno in sé una bellezza che nessun vanto può emulare, una bellezza che non invecchia mai e nessuna statistica o grafico può misurare.

Raffaella Frese

Voglio raccontarvi una storia dal nome molto bizzarro “UMILTÀ”


Voglio raccontarvi una storia dal nome molto bizzarro “UMILTÀ” Bizzarro direte??? Si bizzarro poiché molti non conoscono neppure la sua esistenza e significato. Un giorno la parola domandò all’azione poiché io sono nel ruolo della vita importante, essenziale “e intelligente è il mio nome” sai dirmi tu che ruolo e posizione occupi in questo frangente di tempo?? “Parola”, tu che parli, parli, mentre manipoli gli attimi e trasformi il giudizio in viali e strade, io non mi vanto, non esulto al vento grandi paroloni, io non diffondo opportunismo ed egoismo, posso essere insicuro/A lo ammetto, poiché prima di agire scruto ogni possibilità, ma ciò che sono si chiama altruismo, perché se agisco, agisco con il cuore. Sai c’è un enorme differenza tra intelligenza e furbizia, e tu che ti chiami (intelligenza); penso che tu sia solo una pianta velenosa che adatta le sue radici a quello che trova sul suo cammino, ed io invece che mi chiamo UMILTÀ’ poiché l’umiltà la si trova nelle azione non nelle parole, io ti dico che sono in continuo mutamento, un mutamento interiore in questa realtà distorta e incongruente… alla ricerca di ciò che sono, e ciò che voglio essere.

Di Raffaella Frese