Le persone non valgono quanto pesano o per ciò che posseggono o indossano. Le persone valgono e si distinguono per la grandezza che posseggono nel cuore. Non stanno lì a misurare e a quantificare con il proprio metro le macerie vestite con classe, o le azioni vestite di buonismo, ma danno importanza a valori che vanno ben oltre a queste luci che non riflettono il giorno, ma lo uccidono. Non si mascherano di ombre, non hanno anime sbiadite, regalano sempre nuove verità al giorno, e dolcezza alla notte. Non hanno dubbi sulle loro natura, sono anima che indossano la speranza. Preferiscono non essere nessuno o chissà chi, piuttosto che rinnegare i propri sogni e desideri. Ecco le persone che valgono.
Archivio mensile:gennaio 2015
In noi c’è un universo da scoprire.
In noi c’è un universo da scoprire. Indossiamo maschere. Indossiamo cicatrici, alcune di quelle ancora sanguinanti. “Giudichiamo senza giudicarci”. Senza sapere che il risultato di ogni scelta, di ogni singola scelta, di ogni singolo individuo è portato dalla vita, da una vita che a volte lotta ad armi impari e che ci porta ad affrontare e scegliere “situazioni e avvenimenti” nel modo che in quel momento riteniamo giusto ed opportuno. Abbiamo dentro un mondo inesplorato, che nessuno ha il diritto di (giudicare) permettendosi il lusso di etichettare e accusare. Dovremmo essere giudici e boia solo di noi stessi, perché dietro il risultato di una lotta crudele contro la vita, c’è sempre qualcosa che va oltre le nostre capacità di interpretare nel modo giusto gli avvenimenti altrui.
Nel mio viaggio in cerca di Dio
Nel mio viaggio in cerca di Dio ho incontrato molti falsi Dei, camuffati da predicanti, profeti e da portatori di ogni tipo di bene, ma per quello che ho potuto apprendere era solo materiale. Materiale di scarto senza spiritualità ed umanità. Tra i miei giorni in cerca di Dio, rovistando tra lusso e lussuria, tra ingordigia non solo di cibo ma di egoismo, superiorità e superficialità, ho capito che stavo sbagliando strada. Dio è tutt’altro che questo. Dio è umanità, ricchezza di cuori non di tasche. Dio è fratellanza e soprattutto rispetto. Nel mio viaggio in cerca di Dio ho scoperto che la vera ricchezza è riposta nella speranza che persone umili e coraggiose ripongono ogni giorno per il nuovo giorno. Dio è fra i poveri, tra gli ammalati, i sofferenti, i senza tetto, gli affamati. Dio è in ognuno di noi, che cerca in ogni modo, ogni giorno, di contribuire a rispettare e salvaguardare le anime altrui, vivendo i colori della vita con ottimismo e speranza.
La speranza non è formata di solo parole buttale lì a caso.
La speranza non è formata di solo parole buttale lì a caso. La speranza è qualcosa di molto più profondo. Intimo e personale. Essa possiede ali forti per volare nelle tempeste della vita, dimora nelle anime dei più coraggiosi e temerari. Non si accontenta dell’oggi, vuole anche conquistare il domani. Nulla la trafigge e la sconfigge se le sue radici sono impiantate nei valori più profondi dell’esistenza. Punta e mira ad un solo motto e obbiettivo da raggiungere: vivere per essere, essere per vivere.
Non incatenerò mai la mia anima a pregiudizi del tutto fuori luogo.
Non incatenerò mai la mia anima a pregiudizi del tutto fuori luogo. Non giudicherò mai i passi di chi ha fatto le proprie scelte per le circostanze della vita, perché io da fuori riesco solo a guardare in parte a stenti ciò che vuole mostrare. Non lo farò, non giudicherò… chi conosce le proprie fatiche e difficoltà e non chiede niente a nessuno. Chi ha saputo reagire e affrontare i dispiaceri senza abbattersi e nasconde i propri dolori dietro una facciata scura d’apparenza. Non giudicherò chi ha fatto le sue scelte e ha deciso di non essere parte della mia vita. Chi, caduto nel fango della vergogna (con forza e coraggio), ci ha messo l’anima, il cuore e tutto se stesso per tirare avanti e rialzarsi. Non giudicherò, perché io non sono migliore di lui.
Se non sai nuotare o non vuoi notare, non avvicinarti al mare che ho dentro. Calmo o burrascoso è indifferente. Se vuoi, puoi affrontare le tempeste. Se vuoi, puoi cavalcare le onde. Se vuoi, “puoi”.
Non leggermi l’anima, se poi non sai ascoltare il tuo cuore. Non ascoltare il mio cuore, se poi non sai leggerti l’anima. La vita c’insegna che se non tieni stretto chi ami, un giorno o l’altro lo perderai, e anche se ti circonderanno mille persone, ti mancherà sempre qualcosa.
Non chiediamo in continuazione il conto alla vita
Non chiediamo in continuazione il conto alla vita, ma alla nostra paura di affrontarla e di viverla. Non chiediamole di farci più forti, rendiamoci tali con la consapevolezza intagliata negli anni, di potercela fare. Non piangiamo sul latte versato e sulla nostra fragilità, impariamo dai nostri errori. Impariamo a conoscerci ed con ribelle originalità e unicità; ricuciamo i tagli dell’anima. Prendiamo come riferimento la nostra speranza, il nostro punto di vista, la nostra destinazione, la nostra determinazione, i nostri sogni, i nostri desideri, poniamoli in cima alla vetta e ricondanniamoli sempre come un obbiettivo da raggiungere. Non chiediamo conto alla vita, ma alla presunzione e all’arroganza di non essere all’altezza, di non poterla affrontare. Rendiamo la nostra vita un capolavoro, rendiamola vita, rendiamola domani.
Schiaffi e carezze
Schiaffi e carezze avvolgono la mia anima quasi infranta da questa realtà che guida e condanna i sogni. Quei sogni che da quel cassetto ho tirato fuori, quei sogni che fanno reso i miei progetti “guida e strada” per arrivare al domani. Quei sogni che ora vedo quasi annegati alla deriva di una acqua gelida e confusa. Dove io nulla chiesi e nulla presi. Dove come un film, la convinzione non è altro che ombra guidata da registi che mutano i cieli, la realtà, le scene a loro piacimento.
cit di Raffaella Frese
Molte volte viviamo in disordini creati dai nostri pensieri
Molte volte viviamo in disordini creati dai nostri pensieri. Viviamo in disordini che non ci appartengono, che non ci lasciano vivere, che ci opprimono. Tutto inizia quando i discorsi finiscono, quando le attenzioni mancano. Quando l’amore sparisce o finisce ed i silenzi diventano scudo che non ci protegge ma ci distrugge. Viviamo guardando incessantemente al passato, quando invece basterebbe ridare poesia al nostro cuore, basterebbe fregarsene e pensare a noi, alle nostre forze alle nostre e uniche emozioni e proseguire.
A lungo durerà il mio viaggio
A lungo durerà il mio viaggio, un viaggio fatto di scoperte e meraviglie. Un viaggio tutto da comprendere, apprendere, dove la parola chiave è “amore”. Dove la serratura si chiama “speranza” e la porta da aprire si chiama “sogno”! . Un viaggio lungo quanto il desiderio di non mollare e di combattere, dove la vita mi attraversa ed io attraverso la vita.